La Cantina Al-Cantàra

Storia della Cantina

Al-Cantàra è un’azienda vinicola fondata nel 2005 con l’obiettivo di esprimere l’eccellenza dei vini dell’Etna attraverso una combinazione unica di arte, poesia e tradizione vitivinicola.

La tenuta che ospita il progetto Al-Cantàra, agli esordi aveva i segni delle criticità che il settore viveva agli inizi del XX secolo. La fillossera, riduzione dei vigneti e conversione in altre colture. Infatti dei circa 20 ettari, 4 solo erano vitati. Il restante era tutto riconvertito principalmente a noccioleto e uliveto.

Questi vigneti erano di Nerello Mascalese ad alberello riconvertito a spalliera da noi. E 2000 ceppi di questa vecchia vigna presentano il piede franco mentre i restanti sono innestati su radice americana.

Poi una piccola vigna di Grecanico, usata spesso in nella tradizione come uno degli uvaggi utilizzati per produrre un blend di casa.Noi l’abbiamo voluta lasciare ed inserirla in produzione.

La cantina è situata alle pendici dell’Etna, in una zona storicamente vocata alla viticoltura, dove il suolo vulcanico e il clima favorevole creano condizioni ottimali per la crescita di vitigni autoctoni.

Al-Cantàra produce vini ETNA DOC e Terre Siciliane IGP, utilizzando esclusivamente uve raccolte dai propri vigneti. I principali vitigni coltivati includono il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio e il Carricante, a cui si affiancano varietà internazionali come il Pinot Nero e il Cabernet Sauvignon, scelti per ampliare l’offerta senza compromettere la qualità..

Sin dall’inizio, la cantina si è affermata a livello nazionale e internazionale grazie all’eccezionale qualità dei suoi vini, il cui valore è testimoniato dai numerosi premi ricevuti. Nel 2023, Al-Cantàra ha raggiunto un importante traguardo, venendo incoronata “Cantina dell’anno” al Vinitaly, un riconoscimento che sottolinea l’eccellenza del suo operato. 

Infine, la storia e il legame con il territorio si riflettono nella geografia stessa dell’Etna, un vulcano che, circa 20.000 anni fa, era più alto di almeno 400 metri rispetto ad oggi.

La presenza di particolari forme geologiche nel territorio, tra cui alcune “piramidi”, presenti nella tenuta. Testimonia anche una storia culturale profonda, legata a simboli religiosi di origine antica, risalenti a oltre 5000 anni fa.

Il Proprietario

Pucci Giuffrida rappresenta l’anima e il motore della cantina Al-Cantàra. Già noto come stimato commercialista Catanese, Pucci ha portato alla cantina non solo la sua competenza manageriale, ma anche una forte impronta umanistica e culturale, che ha dato vita a un’azienda dove l’amore, la passione e la serenità sono i tratti distintivi.

“Il nostro slogan è  “Al-Cantàra poesie da bere”, raccontano storie di vita e ricordi, evidenziando l’importanza di connettere il vino con l’artee la letteratura.

Ogni etichetta della cantina gioca un ruolo narrativo, presentando una poesia che riporta il nome del vino, conferendo così un’identità culturale profonda e un legame col territorio. Questo approccio ha affascinato molto amanti del vino, che sentono immediatamente attratti dalla storia e dalla bellezza racchiusa in ogni bottiglia. 

Pucci Giuffrida non nasconde la sua convinzione che l’amore e la passiona siano le vere forze motrici che guidano l’azienda.

Parafrasando la Divina Commedia , afferma che “l’amore muove il sole e le altra stella”, riflettendo l’importanza di queste emozioni nel suo lavoro. 

La sua visione per Al-Cantàra continua a espandersi, con un occhio attendo alle tradizioni e un altro all’innovazione, affinché l’Etna e la Sicilia possano brillare nel panorama vinicolo mondiale.

In definitiva, Pucci Giuffrida considera Al-Cantàra non solo un’impresa, ma una vera e propria espressione della sua vita e del suo amore per il vino.

“Questa azienda, dopo la mia famiglia e le mie figlie, è la cosa di cui ho investito più amore e passione. E’ senza dubbio la cosa più bella che ho fatto nella mia vita”.

Vino, Arte e Poesia

Al-Cantàra è molto più di una semplice cantina; rappresenta un incontro profondo tra vino, arte e cultura. L’idea fondante di questa azienda è che un buon vino non sia solo una bevanda, ma una forma di poesia da gustare, e che per realizzarla sia necessaria una vera e propria espressione artistica. Questa filosofia si riflette nel packaging sofisticato dei vini, che presenta etichette decorate con opere di giovani artisti siciliani, come Annachiara Di Pietro. Ogni etichetta non è solo un modo per identificare il vino, ma un tributo alle tradizioni e alla cultura della regione etnea.

I nomi dei vini sono un altro importante aspetto di questa unione tra vino e letteratura: ispirati a poesie di illustri autori siciliani come Nino Martoglio, Luigi Pirandello e Giovanni Verga, rendono ogni bottiglia un racconto che celebra la ricchezza culturale e storica dell’isola. In questo modo, Al-Cantàra riesce a creare un’esperienza multisensoriale, dove ogni sorso si arricchisce di significato.

Un elemento distintivo della cantina è il suo “Museo”, conosciuto come il “Piccolo Museo”, situato all’interno di un antico casolare del 1850. In questo spazio, sono custodite circa 400 opere d’arte, tra cui etichette, bottiglie, tappi e sculture, realizzate da circa 300 artisti italiani, tra cui nomi noti come Oliviero Toscani e Ferdinando Scianna. 

Questo museo non solo celebra la tradizione vinicola, ma offre anche una panoramica sull’arte contemporanea, trasformando la cantina in un centro culturale vivace.

Ogni anno, Al-Cantàra organizza eventi artistici che invitano i visitatori a immergersi nell’arte e nella cultura siciliana.

Durante queste occasioni, gli ospiti possono apprezzare l’accostamento tra vino e bellezza, facendo di ogni visita un’esperienza indimenticabile. 

PICCOLO MUSEO INTERNI